Assicurazione infortuni: cosa non copre

L’assicurazione Infortuni è una tutela utile in momenti di improvvisa, urgente e delicata difficoltà, per questo è fondamentale conoscere in anticipo e in ogni minimo dettaglio le coperture e le esclusioni. Questo vale in generale per qualsiasi polizza, ma in particolare per quelle contro gli infortuni, perché i traumi fisici improvvisi sono tra le situazioni che richiedono maggiore tempestività nell’assistenza e nel supporto.

Per acquistare una polizza di questo tipo con consapevolezza ed evitare sorprese, scopri subito cosa NON copre un’assicurazione Infortuni.

Cos’è un infortunio?

Per conoscere coperture ed esclusioni della polizza Infortuni, innanzitutto, bisogna avere ben chiaro il perimetro dentro il quale ci troviamo: cosa significa “infortunio”?

L’infortunio è un evento non prevedibile, esterno, accidentale e violento che causa un danno fisico obiettivamente constatabile. Questo danno può andare dalla lieve e temporanea inabilità alla morte, passando per l’invalidità permanente. Il caso tipico è un incidente che provoca la rottura di un arto.

Il primo, evidente, limite al perimetro della copertura di un’assicurazione Infortuni è questo: l’assicurazione non copre i danni fisici che derivano da malattia, quindi da eventi non improvvisi e violenti. Questo vale anche per l’infarto, che è un evento improvviso ma non violento e non esterno.

Tipi di assicurazione Infortuni

Le coperture e le esclusioni dell’assicurazione Infortuni possono variare a seconda della tipologia di prodotto. Esistono, infatti, polizze omnicomprensive che garantiscono indennizzi e assistenze per infortuni avvenuti in qualsiasi contesto, e polizze circoscritte ad ambiti specifici.

Alcuni esempi:

  • assicurazione per infortuni sportivi (eventualmente specifica per gli sport pericolosi)
  • assicurazione per infortuni domestici (obbligatoria per chi svolge il lavoro di cura domestica della propria casa a tempo pieno)
  • assicurazione per infortuni da incidenti su mezzi di trasporto (può essere associata alla RC Auto o Moto)
  • assicurazione per infortuni sul lavoro (per i lavoratori autonomi o per i dipendenti che vogliono una copertura extra rispetto a quella dell’INAIL).

Ciascuna di queste tipologie di polizza ha il suo perimetro di copertura e i suoi casi di esclusione, che vanno letti accuratamente nel materiale informativo.

Cosa NON copre l’assicurazione Infortuni generica

Vediamo ora i casi di esclusione più comuni dell’assicurazione Infortuni omnicomprensiva:

  • eventi in cui il soggetto assicurato ha tutta o una parte di responsabilità
  • infortuni avvenuti mentre il soggetto assicurato svolge un’attività illegale o commette un reato
  • infortuni avvenuti mentre il soggetto assicurato è in stato di ubriachezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti
  • incidenti in cui il soggetto assicurato è alla guida di veicoli per cui non ha la patente
  • lesioni imputabili (del tutto o in parte) a cause preesistenti, anche se innescate da un evento improvviso e traumatico
  • infortuni provocati da attività manifestamente pericolose (se non sono abituali per il soggetto assicurato, per esempio per sport o lavoro, e non sono comunicate all’assicurazione in fase di valutazione del rischio.

Valutare la copertura Infortuni: tabelle di invalidità, franchigia e massimali

Gli altri elementi importanti per comprendere l’estensione della copertura dell’assicurazione Infortuni sono principalmente tre.

  • Le tabelle di invalidità INAIL o ANIA, che stabiliscono la percentuale di invalidità corrispondente alle varie tipologie di lesioni. L’indennizzo riconosciuto dalla polizza è proporzionale alla validità. Attenzione, perché sotto determinate soglie percentuali può non venire riconosciuto alcun indennizzo, e tale soglia può variare da un prodotto assicurativo all’altro.
  • La franchigia è la parte di danno che resta sempre a carico del soggetto assicurato e più è bassa, più la polizza sarà costosa.
  • Il massimale è il capitale massimo assicurato, ovvero la quota massima che l’assicurazione può versare al soggetto se si verifica il danno. Può essere diverso per l’invalidità e per la morte.

Per conoscere tutti questi dati relativi alla propria assicurazione Infortuni o a quella che si intende stipulare, è prioritario leggere attentamente tutti i documenti informativi e affidarsi a professionisti assicurativi competenti e trasparenti, per esempio richiedendo una consulenza a Vitanuova.

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