A Carpineto Romano un libro per ricordare i mesi di pandemia

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La serata è fresca, piacevole, il Parco comunale è gremito, poco distante bimbi giocano felici, ragazzi sostano ai bar, adulti passeggiano con i propri piccoli: ognuno trascorre all’aperto momenti di spensieratezza dopo i duri mesi di lockdown. Questa è Carpineto Romano, la deliziosa cittadina arroccata sui Monti Lepini. Questa è la location dove il 25 agosto l’Amministrazione ha presentato il libro-simbolo della voglia di “rinascere”, di non darsi per vinto. “Storia di una Pandemia – E così Carpineto cambiò” l’ha voluto fortemente l’Assessore alla Cultura Emanuela Massicci.

Tanti tasselli (racconti, poesie, favole, foto, illustrazioni) scaturiti da emozioni, timori, sconforto, coraggio, desiderio di rivincita, hanno confluito in un testo che nessun’altra Amministrazione del circondario ha pensato di realizzare, con la collaborazione di adulti e bambini. Anche la Redazione di “Notizie del Cuore” vi ha partecipato. L’Assessore Massicci ha elogiato la collaboratrice Rita Cerasani che ha presentato alcune riflessioni sul distanziamento nel mondo del giornalismo, completandole con una vignetta molto divertente.

“Storia di una Pandemia – E così Carpineto Romano cambiò”

L’avvio della serata è iniziato con  la proiezione del video, frutto dell’inventiva di Edoardo Lidano con le Fasi 1 e 2, la chiusura dell’Italia (scuole, fabbriche, uffici, attività, chiese, cimiteri, palestre), i tanti arcobaleni dei bambini, la loro gioia nel ricevere le uova pasquali, la solitudine del Santo Padre il venerdì Santo in una Piazza San Pietro spettrale, le dichiarazioni e lo sconforto del Sindaco Stefano Cacciotti per un decesso a Carpineto e nove contagiati, le settimane artistiche mettendosi in gioco, le uscite sui balconi per cantare insieme, la musica a tutto volume di “DJ Caino”, alias Antonio Campagna, il sabato e la domenica che con la sua Ape non si è risparmiato nel portare pacchi di generi alimentari alle famiglie disagiate.

A lui sono andati gli encomi dell’Amministrazione, come pure a tutti i volontari. Quindi si sono alternati sul palco: il Sindaco Stefano Cacciotti che ha ribadito più volte cautela nel rispettare le norme anti Covid ed ha esortato a rimanere coesi come nei duri mesi del distanziamento perché il virus non è ancora debellato in Italia e continua a diffondersi pericolosamente; la Dirigente scolastica Maria Rosaria Visone che si è impegnata a far ripartire la scuola in sicurezza tenendo conto dei suggerimenti dei genitori; Don Fabio Massimo Tagliaferri che ha esposto la passata sofferenza nel dover celebrare le funzioni in streaming, spronando i parrocchiani a farsi guidare dall’intelligenza ed dal cuore; l’Assessore Emanuela Massicci che ha presentato il libro illustrando anche la copertina con l’immagine simbolica della clessidra “Attimi di eternità” di Mauro Cacciotti.

Sono seguiti gli interventi dei vari Autori, tra cui alcuni bambini che hanno declamato i loro lavori. I Carpinetani ci hanno felicemente sorpreso per il loro campanilismo, la voglia di donarsi gli uni agli altri. Questo senso di appartenenza alla comunità è veramente encomiabile e si spera che non venga mai meno. Gli altri Comuni dovrebbero prenderli da esempio per “ripartire veramente”.

RITA CERASANI

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