Lazio Ambiente Spa e la Regione Lazio non sono abituati al rispetto degli accordi sindacali

Lazio Ambiente Regione Lazio

Lazio Ambiente Spa e la Regione Lazio non sono abituati al rispetto degli accordi sindacali. La lunga e travagliata storia di questa azienda è nota a tutti. E non serve ripercorrerne i passaggi fatto salvo per l’accordo stipulato a febbraio con il quale il sindacato ha cercato sperato e creduto di iniziare un percorso a tutela dei lavoratori e la regione….invece, ha sperato di togliersi dalle mani una patata bollente.

Quella parvenza di credibilità acquisita a febbraio 2020 sta venendo meno anche grazie al management appositamente scelto in un momento drammatico per il paese a causa della pandemia in quanto, contrariamente a quanto previsto per legge, l’azienda non ha coinvolto il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza, durante il periodo del COVID, per verificare se il protocollo applicato per ridurre la possibilità di contagio fosse adeguato.

Lazio Ambiente Spa e il Covid-19

Sempre “sfruttando” il Covid-19 l’azienda ha collocato il personale in ammortizzatore sociale non tenendo in considerazione i suggerimenti delle RSU per una rotazione massima possibile affinché tale provvedimento non pesasse sempre e solo sugli stessi disgraziati.

Sembra di essere tornati ai vecchi tempi quando si cercava di tirare la palla avanti in attesa che il problema di risolvesse da solo.

Alla Regione diciamo che sta facendo una pessima figura anche e non solo per questo ovviamente.

Ci ritroviamo oggi, dopo mesi a dover alzare i toni per denunciare che non è andato tutto bene e che un accordo sindacale è una cosa seria e lo è talmente tanto per noi che è da mesi che chiediamo una verifica seria della sua applicazione.

E’ costato in termini di impegno, sacrifici da parte di tutti ma chi ci ha rimesso di più sono sempre e solo i lavoratori. Alcuni costretti a cambiare azienda, a reinventarsi una professione e a rimetterci soldi mentre è stato concesso ad alcuni di non accettare un posto sicuro in barba agli accordi e alla faccia di tutti i colleghi,… altri ancora mandati di fretta in furia in giro per enti regionali a fare non si sa bene cosa.

Le Rsu dei Termovalorizzatori di Lazio Ambiente Spa

Stiamo ancora aspettando il super impianto, non scordando mai il lavoro, le professionalità dei lavoratori ed i soldi dei Termovalorizzatori buttati via a Colleferro, ….e vedremo come sarà inserito nel piano regionale dei rifiuti, quale sarà il ruolo di Lazio Ambiente se dovrà ancora esistere come azienda…..e non scorderemo oltre il danno erariale dei Termovalorizzatori anche quello cagionato dalla transazione con il comune di Artena e la bonifica del PIP di Segni…. Ci farebbe piacere sapere se chi dirige Lazio Ambiente si sia mai adoperato, come previsto per legge, per attribuire le giuste responsabilità a quei soggetti che hanno commesso il danno o se come appare evidente si è scelto di avallare lo sperpero di soldi pubblici….avremo cura certamente che si faccia luce su questi scempi…..

Siamo curiosi di capire quando riaprirà la discarica di Colle Fagiolara, anche dopo le elezioni comunali, perché senza quella il futuro dei lavoratori di Lazio Ambiente è compromesso e gli impegni della Regione sono cartaccia. Come siamo curiosi di sapere quando Minerva prenderà tutti i dipendenti previsti…..o se come successo per le selezioni interne con commissioni, adeguatamente cucite addosso ai vincitori, tutto è andato a farsi benedire……o se come si vocifera vorrà prendersi…in barba agli accordi e alla Legge solo il personale senza limitazioni fisiche magari attingendo a ditte interinali con un esborso assai inferiore di denaro ….

Forse è venuto il momento di pretendere quel minimo di serietà e trasparenza che dovrebbero essere alla base dei ruoli dirigenziali e di Governo.

Le Rsu dei Termovalorizzatori di Lazio Ambiente Spa comparto FederGasAcqua e Igiene Ambientale

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