Riapertura delle scuole: ce ne parla Visone, la Dirigente di Carpineto

Maria Rosaria Visone racconta le difficoltà della ripresa scolastica. Alle difficoltà si affiancano l’impazienza e l’entusiasmo: “Non vediamo l’ora di ricominciare”. Abbiamo intervistato Maria Rosaria Visone, Dirigente Scolastica di Gorga, Montelanico e Carpineto dallo scorso anno. L’Istituto Comprensivo Leone XIII si trova a dover organizzare il ritorno a scuola in sicurezza di 560 alunni. Come procedono i preparativi?

Come vi state organizzando in vista della riapertura della scuola? «Facevamo affidamento sui banchi monoposto, che purtroppo non arriveranno. Stiamo ora lavorando al “piano B”. La situazione di Carpineto è quella di tutte le scuole: siamo nel bel mezzo della fase organizzativa. Alle difficoltà che caratterizzano tutte le scuole in questi giorni così importanti, si unisce la difficoltà che la nostra scuola deve interloquire con tre amministrazioni diverse».

Per quanto riguarda il servizio Scuolabus? «Gli Scuolabus sono di competenza del Comune. Le iscrizioni si sono chiuse il 31. Ora si stanno definendo i dettagli organizzativi, avendo chiaro il numero di studenti che ha richiesto il servizio. Anche a livello ministeriale, sullo Scuolabus non ci sono indicazioni chiare. Quest’ultima settimana e mezzo sarà fondamentale».

Per quanto riguarda le elezioni, come pensate di organizzare i locali della scuola?  «I plessi del Leone XIII saranno tutti disponibili dal 14 per le lezioni. La data è nazionale, ma molte regioni stanno pensando di posticipare a dopo le elezioni. Partire per poi richiudere può essere controproducente».

Come avete gestito la didattica a distanza degli scorsi mesi? «L’istituto non era abituato a lavorare in questo modo. Grazie alla competenza di un buon numero di docenti siamo riusciti a fare grandi passi. Il digitale dovrebbe ormai rientrare nella didattica ordinaria. È per questo che le linee guida parlano di una didattica integrata. Se c’è una cosa che abbiamo imparato, è l’importanza della tecnologia».

Articolo a cura di ESMERALDA MORETTI

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