Sono tornati a vivere nel Bosco di Paliano nel monumento naturale della Selva diversi volatili e tre tartarughe che i Carabinieri Forestali del Lago di Fogliano a Latina avevano guarito ed accudito. Il tutto è avvenuto, di fronte a decine di bambini che hanno partecipato al lancio di questi animali verso la natura.
Giunti sul posto i carabinieri del reparto Biodiversità hanno dato alcune spiegazioni sulle azioni che compiono quotidianamente nel soccorso di questi animali al fine di giungere a una completa riabilitazione al volo nel caso dei rapaci. Quest’anno hanno curato ben 565 animali feriti e quella qui a Paliano è stata la sesta liberazione effettuata. Poi, sotto gli occhi sbalorditi dei presenti e soprattutto dei tanti bambini intervenuti, hanno coinvolto nell’atto della liberazione i bambini stessi che hanno visto gli uccelli prendere il volo dalle loro piccole mani.
Così, sono stati rilasciati diversi esemplari di fauna selvatica protetta sia rapaci diurni che notturni, ad esempio sono stati liberati una coppia di gheppi,un barbagianni, due civette un falco maggiore, alcuni ricci, delle tortore selvatiche, delle quaglie e tre tartarughe di terra. Nel video in alto l’intervista all’Ispettore Superiore delle Guardie provinciali Gianluca Gatto che ha accompagnato i Carabinieri di Sabaudia di Fogliano (Lt) guidati dal luogotenente Roberto Majer dove c’è il centro recupero degli animali per le due provincie di Frosinone e Latina.
Per i numerosi ragazzini presenti e oserei dire per i genitori è stato un momento veramente importante in quanto il responsabile Luogotenente Majer ha tenuto una bella lezione sulla fauna selvatica prima di mettere di nuovo in circolazione gli animali. Dopo aver invitato a mantenere le distanze per le norme anti Covid-19 ha chiamato i bambini ai quali ha spiegato quali tipologie di animali sarebbero state liberate da li a poco.
Inoltre ha presentato anche Luigi e Massimo del centro recupero dove quest’anno sono stati salvati circa 560 animali ed scelto il posto dove lanciare in libertà questi animali che ha portato nel Bosco di Paliano alla presenza della Polizia Provinciale, delegata dalla Regione alla protezione degli animali. Con loro alcuni amministratori di Paliano e anche la Protezione Civile di Paliano oltre che a Domitilla Ruffo di Calabria (la proprietaria insieme agli altri figli del Principe Ruffo) che ha messo a disposizione il posto che rientra nel Monumento Naturale Regionale La Selva e Mola dei Piscoli. Tanti i bambini che hanno voluto partecipare a questo bellissimo evento nel bosco bagnato dalla pioggia di una settimana, alcuni dei quali hanno fatto un’esperienza davvero indimenticabile perché sono stati loro a lanciare verso la libertà i volativi e le tartarughe che sono state dapprima accarezzate e poi lasciate nella vegetazione del bosco.
Giancarlo Flavi
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