Artena, operazione Feudo, dura replica della maggioranza alla Carocci

In merito alle accuse mosse dal Consigliere di opposizione di Artena Silvia Carocci, sul fatto che il Comune non si sia ancora costituito parte civile nel processo denominato “Feudo”, la cui udienza preliminare ci sarà domani 9 aprile, per cui sono agli arresti domiciliari il sindaco Felicetto Angelini e l’assessore Domenico Pecorari, dalla maggioranza replicano con la seguente nota inviata alla nostra Redazione.

«La Maggioranza, in merito al comunicato di Silvia Carocci, replica e contesta tutte le falsità e strumentalizzazioni nello stesso contenute. In merito ad un’eventuale costituzione di parte civile, si ribadisce che la giustizia farà il suo corso e che non è preclusa la facoltà di costituirsi parte civile, visto che la legge lo consente fino all’apertura del dibattimento. Vogliamo inoltre ricordare alla Carocci che noi stiamo al nostro posto, dove dobbiamo stare, lavorando per l’interesse pubblico. A questo proposito la invitiamo a smetterla con accuse infamanti ed a fare nomi e cognomi. Altrimenti restano solo accuse strumentali, infamanti e infondate. E’ ora di smetterla di buttare fango addosso alle persone!».

Articolo a cura di REDAZIONE

Immagine di repertorio

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