Artena, il Comune decide di vendere la farmacia comunale. Le opposizioni pronte a tornare in piazza sabato 28 agosto

Mentre l’Amministrazione di Lariano si accinge, con bando che scadrà il 10 settembre prossimo, ad aprire la seconda farmacia comunale, arrivando così ad avere ben quattro farmacie aperte in città, sempre in concessione al privato che se l’aggiudicherà per 25 anni, pagando un canone annuale, la Giunta di Artena, ha deliberato l’alienazione dell’unica farmacia comunale (unica farmacia). Con delibera n.42, infatti, il 20 agosto il vicesindaco Loris Talone e gli assessori Lara Caschera, Eleonora Palone e Sabrina Di Cori, hanno votato per la vendita della farmacia comunale.

In un video sui social parole molto “dure” da parte del Consigliere di opposizione Silvia Carocci: “Il nostro Comune è ridotto tanto male da vendere l’unica farmacia comunale. Oggi (25 agosto con pubblicazione all’Albo Pretorio) si è consumata la pagina più buia per Artena, che mai era accaduta. Gli assessori ed il vicesindaco lo hanno fatto per mettere una ‘pezza ai debiti’. E’ un fatto gravissimo, Vergogna! La farmacia comunale è un patrimonio pubblico e la sua alienazione deve passare in Consiglio Comunale. Questa Giunta non è degna di amministrare nemmeno un condominio. Insieme ai Consiglieri di opposizione invitiamo i cittadini ad una manifestazione che si terrà sabato 28 agosto, alle ore 18:00, nel piazzale della LIDL di fronte alla farmacia. Cittadini dovete essere tutti presenti per far sentire la nostra voce ed impedire l’alienazione”.

Articolo a cura di R.C.

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