Il vino inebria già prima di cominciare la festa. Così ”Vino in Festa” che si svolgerà in Piazza XVII Martiri a Paliano sabato 9 e domenica 10 luglio ha fatto alzare il “gomito” alla Pro Loco e al comune di Paliano che sono gli organizzatori ufficiali e che non hanno ascoltato i consigli dell’Associazione del Palio e Corteo Storico.
Perché questa diatriba? La presidente del Palio, Sig.ra Linda Cecconi, aveva chiesto l’apertura delle cantine al fine di rimpinguare le casse, visto i due anni di stop a causa pandemia Covid 19 che aveva rallentato l’attività del Palio stesso, cantine che comunque nel periodo di agosto 10-16 saranno riaperte dai sette rioni storici. Invece La Pro Loco ha preferito uno street -food e stand con degustazioni di vini, con tanto di infopoint e vendita coupon in piazza XVII Martiri dalle ore 19,00 alle ore 1,00 e con spettacolo itinerante dei “Metroman”.
Sabato 9 il tutto avrà inizio con l’abbinamento cavalli e Cavalieri con la consegna della Gualdrappa in Piazza Marcantonio Colonna a cura dell’Associazione Palio dell’Assunta e Corteo storico. Alle ore 18,00 premiazione del bozzetto che rappresenterà il drappo che si aggiudicherà il cavaliere del Rione vincitore della Giostra del Tuirco che si svolgerà il giorno di ferragosto. (Qualche giorno prima (11 agosto) sempre in piazza Colonna ci sarà il concerto di Arisa, il giorno 16 oltre alla tradizionale fiera, anche gli spettacolari fuochi d’artificio offerti dalla BCC di Paliano).
Invece il giorno 10, alle ore 17,00 ci sarà il convegno sul vino Cesanese e la premiazione del concorso “Il Cesanese Meo”, a seguire. Sempre in piazza 17 Martiri street -food e stand con degustazioni di vini, con tanto di infopoint e vendita coupon in piazza XVII Martiri dalle ore 19,00 alle ore 1,00 e con spettacolo itinerante dei “Metromam”.
Siamo sicuri che le polemiche di cui parlavamo all’inizio si sarebbero potute evitare, perché le cantine avrebbero fatto la prova generale di apertura e quanto quattro di queste avevano dato la disponibilità ad essere aperte. Evidentemente la Pro Loco ha preferito il moderno e lo street-food che è comunque una novità per la città di Paliano. Sarà il segno dei tempi che cambiano, dopo la brutta pandemia che ancora a Paliano, purtroppo, non è finita, come del resto d’Italia. Vedremo se riuscirà ad attrarre turisti giornalieri questa manifestazione come è stata impostata dalla Pro loco.
Giancarlo Flavi
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