Valmontone, tanti auguri alla dottoressa Enrica Francesconi

A distanza di tre anni dalla notizia del suo pensionamento alla dottoressa Enrica Francesconi, giunge ancora un tributo di apprezzamento ad una valida professionista che tanto si è spesa per il benessere altrui. Anche se ufficialmente è in pensione dai tempi dell’esplosione della pandemia in concreto è come se non abbia mai appeso il camice al chiodo, nel riservo della sua vita privata i riflettori non si sono mai spendi completamente per i suoi pazienti. Sempre disponibile per un consiglio come ha sempre fatto con grande professionalità e sensibilità in quasi quarant’anni di carriera. Un grande gesto dove c’è tutta la passione per il proprio lavoro ma anche tanto senso di responsabilità, in un periodo complicato per il mondo a livello sanitario. Molti sono i messaggi di auguri inviati alla redazione per il compleanno della dottoressa Enrica Francesconi.

Di seguito riportiamo una lettera che rappresenta e racchiude per l’appunto molti dei messaggi ricevuti. “Cara Dottoressa Enrica desideriamo esprimerLe qualche considerazione, e forse rappresenterò il pensiero di molti, se non di tutti i pazienti di un medico il suo pensionamento, più volte annunciato, ci ha disorientati. Parafrasando lo slogan di una vecchia pubblicità, ognuno di noi in questi anni ha sempre pensato: “Il mio medico è differente!” e lo ha fatto per una serie di motivi. Per i miei, almeno per alcuni di essi, oggi voglio dire pubblicamente grazie, anche se le parole non riusciranno mai a rendere il grado di riconoscenza che nutriamo per Lei. Grazie per il rigore deontologico con cui ha svolto la sua missione, sempre attenta ad ogni sintomo, anche il più piccolo, sempre pronta ad approfondire, anteponendo sempre la salute dell’assistito. Grazie per il costante supporto, l’attenzione, la disponibilità, la sensibilità con cui ogni paziente è stato accolto nel suo ambulatorio. Ogni stagione della vita ha le sue problematiche e lei, trattando il paziente come essere umano prima che come portatore di sintomi, ci ha aiutati ad affrontarle e a risolverle o, quando inevitabile, a conviverci nel modo migliore. Grazie per quella capacità di guardare la persona ad ampio raggio, partendo dal dettaglio per valutare il tutto. Grazie per le mille indicazioni, i suggerimenti, i chiarimenti elargiti negli anni. Dio solo sa quanto siano stati utili e rassicuranti! Grazie per il tempo che ha dedicato ad ognuno, spesso sottraendolo a sé ed ai propri cari. Nell’arco di questi 40 anni ha avuto modo di incontrare e curare molti di noi, ha visto figli che poi sono diventati genitori, genitori che sono diventati nonni. Ha avuto la grazia di vedere più generazioni crescere. Nel suo lavoro ha sempre cercato in coscienza, di mantenere quel rapporto di “medico di famiglia” e a volte “mamma” che ha permesso di entrare in relazione con noi condividendo i timori, i dolori, le paure e le gioie. La riconoscenza che ne deriva va molto oltre il semplice rapporto dottore-paziente, arriva ad essere una comunicazione cuore a cuore. Tante persone ti sono grate del lavoro encomiabile che ha svolto! Abbia la certezza della stima e dell’affetto immenso dei suoi pazienti. Grazie e ancora grazie e tanti cari auguri di buon compleanno e per la sua pensione. Con affetto famiglia Piacentini”