Antonio Dell’Omo: “quanto costa la politica a Labico?”

Riceviamo e pubblichiamo dal Consigliere comunale di opposizione del Comune di Labico, Antonio Dell’Omo. “Non avendo modo di reperire in nessuna sezione del portale dell’ente le informazioni di riferimento, il 22 novembre, visto che la mia decadenza non arriva ancora e di fatto sono nel pieno esercizio giuridico del mandato, ho chiesto all’area finanziaria del comune di Labico informazioni sull’ammontare dall’anno 2017 ad oggi per singolo anno, delle eventuali indennità di carica erogate per sindaco ed assessori nonché per le presenze dei consiglieri”.

“Infatti solo io ed altro Consigliere all’epoca (e con non poca fatica da parte mia visto che nonostante esplicita dichiarazione depositata al comune era stato comunque disposto il pagamento dei gettoni di presenza per le sedute consiliari), manifestammo la rinuncia a qualsivoglia indennità da parte dell’ente (in questo caso per le presenze ai consigli comunali). Non vi è nessun obbligo giuridico per carità, ma in questo momento particolarmente difficile ritengo che moralmente si imponga di partecipare la collettività, visto il conseguente e perdurante stato di crisi economica derivante dall’emergenza COVID, se per l’esercizio del proprio mandato si percepiscano indennità dall’ente, se si sia richiesta aspettativa dal proprio eventuale incarico lavorativo (io ad esempio in campagna elettorale avevo garantito pubblicamente che in caso di elezione alla carica di sindaco avrei preso aspettativa dall’attività lavorativa dedicandomi esclusivamente al mio mandato) o se si sia rinunciato ad indennità e rimborsi che per Labico inoltre, stante le previsioni di legge, prevedono cifre che di sicuro non cambiano la vita ed a cui si può rinunciare”.

“Spero che a differenza delle numerose e legittime ​ richieste prodotte nel legittimo esercizio del mio mandato all’ente e che dal 2017 attendono ancora risposta, che almeno a questa giunga riscontro”.

Articolo a cura di REDAZIONE

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