IL 26 gennaio la Consigliera di opposizione di Artena, Silvia Carocci, tramite Facebook, ha aggiornato i cittadini su due mozioni che intendono presentare in Consiglio comunale, come gruppo “Artena Cambia”. La prima riguarda lo scorporo o l’eliminazione della tassa comunale sulle insegne dei negozi relativa all’anno 2020, perché per alcuni mesi i commercianti hanno chiuso o non hanno più riaperto le loro attività. Invece in questi giorni stanno arrivando le cartelle senza decurtazioni. Già in aprile i Consiglieri di opposizione avevano chiesto all’Amministrazione di ricalcolare la tassa sulle pubblicità, ma ciò non è stato fatto. Si spera che presentando ora la mozione al riguardo, venga approvata all’unanimità dal Consiglio comunale.
Altra mozione riguarda la TARI sugli edifici di pubblica utilità o gestiti da religiosi. Ai Consiglieri sono giunte lettere da parte del gruppo parrocchiale che usa un locale, tipo magazzino, presso il Convento per il gioco del biliardo, di pomeriggio. Tale uso non comporta produzione di rifiuti, invece si sono visti recapitare la TARI. Pertanto i sopra detti Consiglieri chiederanno l’esenzione o almeno una agevolazione su tale importo.
La Consigliera Carocci ha concluso il suo intervento dicendo che “in questo momento di grave difficoltà per le ben note vicende riguardanti la maggioranza, l’opposizione recepisce le giuste istanze dei cittadini che non possono essere lasciati soli specialmente in periodo di pandemia”.
Articolo a cura di RITA CERASANI
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