Artena, Biometano: «Ci vuole coraggio per trovare qualcosa di più necessario»

Alcuni residenti della contrada Colubro di Artena tornano a scrivere alla nostra Redazione. Dopo i problemi legati alla viabilità, ai mezzi pesanti in transito nella frazione e ai connessi disagi, questa volta i “colubrari” scrivono in merito alla centrale Biometano che dovrebbero sorgere in un terreno sito proprio nella frazione artenese al confine con Lariano. I residenti del Colubro chiedono coraggio.

«Ci vuole coraggio per trovare qualcosa di più necessario. Veniamo da un anno terribile per la nostra comunità con le note vicende giudiziarie che ci hanno portato alla ribalta nazionale. Ed ora la Biometano. Ora ci vuole coraggio, ora noi chiediamo coraggio. Di chi è la colpa? Chi sapeva? A noi non interessa a noi interessa che la Biometano non si faccia. Lo dovete, lo dovete ad Artena, lo dovete ai bambini, ai nonni a noi tutti».

«È incredibile che nel 2021 si discuta ancora di questo progetto il cui Iter non è stato mai bloccato. È ora di aver coraggio di far capire al signor Green Park che ad Artena non si passa. Ci saranno altre conferenze di servizi; ora bisogna aver coraggio di preparare bene le carte e sbatterle sul tavolo e far valere i nostri diritti. Allora creiamo una commissione permanente contro la Biometano composta da componenti della maggioranza, da componenti dell’opposizione e da componenti del comitato “No Biometano”, che si mettano a tavolino e studiano una strategia comune».

«È arrivato il tempo delle idee, non degli screzi. È ora di una linea comune e non più dei giochi politici. Perché la forza delle idee sconfigge qualsiasi tempesta. Questa e la nostra proposta, solo Insieme Artena Rinasce e Cambia. Alla prossima conferenza di servizi bisogna far capire alla Regione Lazio che “ARTENA NON VUOLE IL BIOMETANO” e che il progetto è improponibile e obsoleto. Ora chiediamo coraggio».

Articolo a cura di MARCO SARACINI

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