E’ tornata tra la sua gente dopo due anni di pandemia, la Madonna delle Grazie di Artena. Sfilando tra le vie della città. Una sensazione veramente bella, un’emozione indescrivibile. Dal 19 Maggio 1731 ad oggi, credo che gli occhi degli artenesi quando arriva il sole di Maggio sono solo per lei. L’evento più atteso di Artena. Il popolo la venera e la adora. Nella nostra storia non vi è mai stato un evento così duraturo e tra le processioni d’Italia sicuramente è una delle più particolari e più sentite. Dal 1857 poi, con l’introduzione degli infioratori ha assunto una particolarità ed una unicità veramente straordinaria. “Avevano inizialmente il compito di addobbare la cappella nella piazza principale con un pannello di fiori che rappresentava un mistero della Vergine. Poi dopo qualche anno il pannello divenne mobile e la storia beh… la conosciamo tutti”. Un’arte che è stata e sarà tramandata nel corso dei secoli. Dopo questo stop, sabato sera, un’ondata di gioia ha letteralmente investito la nostra comunità, tutti e sottolineo tutti, al momento del passaggio, hanno guardato con le lacrime agli occhi e pieni di emozione la nostra Madonna. Siamo veramente orgogliosi di appartenere a questo popolo. Oggi più che mai. Complimenti agli organizzatori che magistralmente hanno gestito questo evento. Sicuramente una delle più belle processioni degli ultimi anni. Si vede che qualcosa sta cambiando. In meglio. Evviva Maria.
Articolo a cura di DANIELE TRULLI
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