Oggi, venerdì 9 aprile, è stata rinviata l’udienza preliminare che vede coinvolti gli amministratori di maggioranza di Artena ed ha portato agli arresti domiciliari del sindaco Felicetto Angelini e dell’assessore Domenico Pecorari, accusati di corruzione, concussione, falso ideologico, concorsi pubblici pilotati, nell’ambito dell’operazione denominata “Feudo”. E’ stata rinviata al 23 aprile prossimo perché sembrerebbe esserci stato un errore di convocazione. In merito a tale rinvio, dopo le schermaglie verbali tra maggioranza ed opposizione dei giorni precedenti, la Consigliera di opposizione Silvia Carocci, ci ha inviato la seguente nota stampa.
«Il rinvio di oggi dimostra che è fondamentale costituirsi all’udienza preliminare. Se lo si fa successivamente, si perderebbero prerogative di difesa. Spero proprio che questo faccia riflettere la maggioranza perché la costituzione dopo l’udienza preliminare, non tutelerebbe appieno gli interessi del Comune di Artena. Se dovessero esserci patteggiamenti o scelte di riti alternativi, l’ente locale, costituendosi solo dibattimento, non potrebbe fare valere i suoi diritti su questi. La giunta deve procedere immediatamente alla nomina dei legali cui affidare la difesa del Comune».
Articolo a cura di RITA CERASANI
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