Bellegra, blitz dei carabinieri in comune per la gestione dei rifiuti. Sequestrata l’isola ecologica di Vaccareccia

Blitz dei carabinieri della Stazione di Bellegra all’interno del Comune nelle ore scorse per sequestrare documentazione inerente la nuova assegnazione provvisoria per la gestione dei rifiuti alla Gea Srl. Inoltre, su ordine della magistratura di Tivoli, i militari hanno anche sequestrato la discarica di Vaccareccia (foto in basso).

Qualche giorno fa, in piena emergenza covid 19, ci fu la segnalazione di alcuni cittadini sul fatto che il centro di trasferenza fosse stato lasciato nel più completo abbandono e pieno di immondizia. Rifiuti che poi vennero rimossi dopo l’intervento dei carabinieri.

In realtà che cosa era accaduto? cerchiamo di ricostruire la vicenda. La ditta che stava gestendo i rifiuti avrebbe avuto un debito verso l’ente comunale di oltre 500 mila euro e questi soldi servivano anche per pagare gli stipendi dei dipendenti. Non riuscendo a regolarizzare questa situazione la ditta non ha effettuato la raccolta dei rifiuti per alcuni giorni.

Il Sindaco, a questo punto, si sarebbe affidato e proprio su questo atto amministrativo sta indagando la procura di Tivoli, alla Gea srl per sostituire la vecchia società e far tornare la situazione alla normalità. Inoltre, sarebbero stati fatti dei contratti di assunzione di lavoro non conformi alle regole.

Da qui il ricorso di un cittadino e che avrebbe presentato la denuncia ai carabinieri del posto, i quali dopo aver rimesso gli atti alla Procura di Tivoli che i giudici che hanno dato il via agli accertamenti amministrativi.

La parole del sindaco Cera

Intanto il sindaco Flavio Cera rassicura gli animi e parla di contestazioni amministrative. “Voglio informare i cittadini che a seguito di un esposto nella mattinata di oggi è stato effettuato un controllo da parte di organi ispettivi presso il centro di raccolta semplificata gestito dalla impresa che si occupa della raccolta dei rifiuti. Dal sopralluogo svolto sono emerse delle contestazioni e pertanto l’area utilizzata per lo stoccaggio temporaneo è stata chiusa. Al Comune al momento non è stato contestato nulla ma vigileremo sul rispetto delle norme ambientali come sempre fatto in questi 4 anni e stiamo provvedendo a definire l’apertura a breve dell’isola ecologica definitiva in modo da portare a compimento il progetto della raccolta differenziata”.

Adesso spetterà al magistrato valutare il tutto e chiarire se in questa vicenda ci siano stati reati o abusi da parte di qualcuno. Chi vivrà vedrà.   

Giancarlo Flavi