Catturati 15 bovini inselvatichiti a Carpineto Romano

Catturati 15 bovini inselvatichiti. Non una soluzione drastica, bensì un sistema di ridistribuzione teso comunque a risolvere il problema dei bovini selvatici che errando al pascolo, anche sulle vie comunali, causano pericolo per la sicurezza e la pubblica incolumità. Un’operazione, quella di ieri martedì 29 dicembre, con un alto coefficiente di difficoltà sia morfologica che operativa. Non è stata facile la cattura di questi bovini inselvatichiti a Carpineto Romano; difficoltà che si sono avute anche a causa degli “allevatori” che cercavano di far scappare le mucche. Un evento che ha una connotazione straordinaria, con giorni e giorni di preparazione. Forse a Carpineto Romano si è trovata la soluzione al problema dei bovini inselvatichiti.

L’operazione di cattura

L’operazione, durata moltissime ore, la gran parte notturne, ha visto coinvolte tutte le forze dell’ordine, la Asl veterinaria, la ditta di supporto e l’azienda specializzata (la Bisegna Tecnofauna). Quest’ultima, grazie a una tecnologia altamente innovativa pensata appositamente per Carpineto, sta dando un contributo determinante nel contrasto al problema dei bovini inselvatichiti. Gli animali sono stati catturati all’interno del centro abitato, ora sono in buone condizioni e sono stati trasportati presso una stalla di sosta autorizzata. Qui verranno custoditi in attesa che qualche operatore, cittadino, allevatore o associazione animalista dia la disponibilità a farsene carico.

«Con questo intervento sono 34 i bovini inselvatichiti tolti dalla strada in soli 5 mesi di lavoro. – Ha commentato il sindaco Stefano Cacciotti. – Un risultato che ripaga delle risorse investite e degli sforzi profusi dalla nostra Amministrazione e che allo stesso tempo rappresenta una risposta concreta a tutti i cittadini, oramai esasperati da un dramma che perseguita la nostra comunità da oltre venti anni. Sempre nel rispetto del benessere animale. Una nottata per tutti noi molto lunga e intensa, ad alta tensione e coi nervi tesi, una nottata che ci ha decisamente provati oltre che privati del sonno. Salutiamo però questo 2020 con un’operazione straordinaria sia dal punto di vista pratico che simbolico, con la consapevolezza che tanto stiamo facendo per il nostro paese nella lotta al fenomeno dei bovini inselvatichiti ma che tanto ancora dovremo continuare a fare. Per il 2021 sicuramente rinnoviamo l’impegno, assicurandovi la stessa determinazione nella lotta senza quartiere a questo fenomeno criminoso».

Articolo a cura di MANUEL MANCINI

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