Consiglio comunale Valmontone, abbattimento barriere architettoniche

A Valmontone durante l’ultimo Consiglio Comunale si è parlato del piano triennale delle opere pubbliche. A margine del Consiglio l’assessore con delega ai Lavori Pubblici Veronica Bernabei, ai nostri taccuini ha dichiarato.

A Valmontone ci sono ancora troppe barriere architettoniche, l’amministrazione comunale come ha intenzione di agire? «Per la rimozione e l’abbattimento delle barriere architettoniche, abbiamo approvato in Giunta uno studio, realizzato di concerto con le delegate ai servizi sociali Floriana Nardecchia e presentato nello scorso dicembre nel convegno “l’inclusione è una realtà possibile” e alla scuola Laura Mujic, per valutare la fattibilità tecnica ed economica dei vari interventi con cui risolvere le criticità sulle aree sensibili, come scuole, piazze, scalinate, cimitero e palazzo comunale per 300 mila euro complessivi».

Piano triennale opere pubbliche Valmontone

Cosa ci può dire del Consiglio Comunale? «In Consiglio Comunale il piano triennale delle opere pubbliche. Già molto corposo, è stato integrato con 4 nuovi progetti che, già deliberati in Giunta (il 27 agosto 2020), intervengono su abbattimento delle barriere architettoniche (300 mila euro). Viabilità comunale del centro storico (600 mila euro). Messa in sicurezza rischio idrogeologico a Colle Ospedale (850 mila euro) e Colle Sant’Angelo (750 mila euro). Siamo, invece, già in dirittura di arrivo per alcune opere molto attese: dal nodo di scambio FS, gara già affidata. All’ex teatro Valle (a gara).

Al risanamento del dissesto a Sant‘Upica e in via Ariana ed efficientamento energetico preparazione atti per la gara, mentre sono già conclusi i lavori al Campo dei Gelsi. Quasi conclusi alla rotatoria di via Hiroshima (entro ottobre verrà anche asfaltata tutta via Casilina) e in stato avanzato al marciapiede di via Ariana, alla fognatura di via Ariana. Ai diversi collettori di Colle Sant’Angelo (tutti in dirittura di arrivo). In prospettiva si pensa a Colle Fontana Vecchia, per cui c’è già un finanziamento della Regione Lazio, e ad un grande progetto, che non voglio anticipare ma cambierà il modo di vivere Valmontone».

Articolo a cura di MARCO SARACINI

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