Il gruppo consiliare di Labico Tradizione e Progresso, gruppo di minoranza nell’assise del comune casilino, ha richiesto la decadenza del Consigliere Antonio Dell’Omo. Una richiesta molto “strana”, dato che il Consigliere in questione è stato il candidato sindaco del gruppo consigliare nella passata tornata elettorale.
Di seguito la nota stampa del gruppo Tradizione e Progresso inviata alla nostra Redazione. “In data in data 13 agosto 2020 con protocollo comunale abbiamo formalmente richiesto all’amministrazione comunale di Labico e al Presidente del Consiglio comunale l’applicazione dell’art. 22 comma 2 dello Statuto e dell’ art. 6 commi 1 e 2 del regolamento del Consiglio Comunale riguardanti la decadenza dei Consiglieri Comunali che non intervengano a 4 sessioni consecutive o 2 consecutive di bilancio senza giustificato motivo. In dettaglio riferivano la circostanza circa la condotta del Consiglio comunale Antonio dell’Omo appartenente al Gruppo Misto ed assente dalle sessioni Consiliari dal periodo Agosto 2019. Tale richiesta veniva esercitata in uno spirito di applicazione dei regolamenti da parte dell’Amministrazione Comunale e nel rispetto del mandato elettorale da parte del Consigliere Comunale de quo”.
“Il nostro non è un attacco personale contro qualcuno ma la manifestazione di una legittima esigenza al diritto di surroga che nel caso di specie spetterebbe alla nostra Componente consiliare e in caso di avveramento vedrebbe ripristinate in Consiglio comunale le condizioni numeriche riconducibili al risultato elettorale ovvero alla rappresentatività primigenia di n.3 seggi”.
Abbiamo provato a contattare il Consigliere comunale Antonio Dell’Omo che ci ha fatto sapere che nelle prossime ore ci invierà una replica e le motivazioni che spiegheranno il suo operato.
Articolo a cura di MANUEL MANCINI
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