Fiuggi, Guido D’Amico confermato presidente nazionale di Confimpresa Italia. Intervista esclusiva (video)

Guido D’Amico confermato  presidente nazionale per altri quattro anni alla guida di Confimprese Italia. I 270 delegati  lo hanno scelto all’unanimità, durante i due giorni di acceso dibattito svoltosi all’interno della sala dell’Ambasciatori di Fiuggi che ha visto la chiusura della grande kermesse anche con delegati dall’estero, Spagna, Tunisia, Ungheria e soprattutto con l’intervento del Ministro per gli affari esteri Luigi Di Maio stuzzicato da Nunzia di Girolamo e Fiorenza Sarzanini .

Sono state tre interessanti giornate quelle che si sono vissute a Fiuggi, dove il cuore pulsante dell’Italia, i piccoli e medi imprenditori hanno tirato fuori tutti i problemi sul mercato e soprattutto hanno chiesto un “giubileo dei debiti”, perché non è possibile risalire la china dopo il blocco della pandemia che di fatto ha azzerato le casse di questa importante categoria che rappresenta oltre il 90 percento dell’economia italiana. A Fiuggi, sono arrivati due ministri: Mara Carfagna, ed appunto, Luigi Di Maio, due sottosegretari Pierpaolo Sileri che ha auspicato che tutti facciano il vaccino perché è l’unico modo per arginare l’epidemia, non prima però di esibire il green pass e farsi misurare la febbre all’ingresso dell’Ambasciatori e sul finire dell’intervento ha evidenziato che “Non bisogna abbassare la guardia ora, soprattutto nei posti di lavoro, dove l’efficacia del green pass no0n può essere messa in discussione”

Altro intervento di cartello quello della sottosegretaria Laura Castelli che nel rispondere alle precise domande che le sono state rivolte soprattutto si è cosi pronunciata: “Con l’aumento dell’energia abbiamo investito delle risorse in un fondo per decidere come affrontare il rincaro, ma ricordiamo che il problema delle materie prime è una questione che riguarda tutto il mondo e non solo l’Italia”.

Nell’ultima giornata che ha visto gli interventi dei delegati esteri al congresso si è parlato di esportazione e il Presidente della Simest (azienda di Stato che fa capo al Ministero degli Esteri)  ha ricordato che le pratiche per andare all’estero sono state molto snellite ed ha invitato i presenti ad investire nel cambiamento e nell’aggiornamento della produzione perché questo è il momento e perché ci sono tantissimi fondi. Poi l’intervista video a Lapo Elkann che ha evidenziato come nel mondo Draghi ha portato fiducia e che ha auspicato che tutte le aziende debbano andare al passo con la tecnologia, anche se c’è una certa resistenza, soprattutto dove le aziende sono ancora guidate dai vecchi papà. Poi insieme la Sarzanini (Corriere della Sera) e la Di Girolamo hanno stuzzicato il Ministro Di Maio che ha portato importanti dati sull’esportazione dei prodotti italiani che ha superato i 500 miliardi di Euro ma si deve ancora recuperare il due percento di quel pil perso in occasione della pandemia. Poi le due intervistatrici sono entrate nelle “virgole” del libro che è stato già più volte presentato in TV dove Di Maio ha raccontato come è entrato in politica ed i suoi primi dieci anni da rivoluzionario e poi da Ministro con tre governi diversi.

                                                                                                          Giancarlo Flavi