Un’interessantissima mostra di acquarelli e disegni dell’arch. Cesare Panepuccia è stata inaugurata al Castello Colonna di Genazzano, presso le sale Borgiane, in occasione dei settanta anni dalla nascita.
L’iniziativa, fortemente voluta dalla Pro Loco di Genazzano e affiancata dal Comune, presenta una varietà di piccole e grandi opere che l’architetto studioso di storia locale e restauratore, vissuto troppo poco su questa terra, perché morto a soli 59 anni ma che ha lasciato un segno importante del suo breve ma intenso passaggio nella storia del comprensorio a Sud di Roma e Nord della Ciociaria. Ne sono l’ampia dimostrazione tutti i lavori che hanno affrescato le otto sale borgiane del bellissimo Castello che ha dato i natali a Urbano V, colui che ha creato la dinastia dei Colonna.
E’ stato il sindaco Cefaro ad illustrare la figura di questo studioso, che nel 2020 avrebbe compiuto i settanta anni, a ricordare in qualche modo l’architetto Panepuccia. “ Un vero artista, un professionista della Pittura e della tecnica, con tanto amore e passione per il suo Paese lo hanno condotto ad esprimersi attraverso opere indelebili per una cultura che sia linfa per le future generazioni”.
Il Presidente della Pro Loco Benedetto Lucidi (Betto) nel ricordare la grande figura ha spiegato che a lui era legato da una forte amicizia in quanto cresciuti insieme. Inoltre erano legati anche dalla profonda conoscenza per l’arte e la cultura più in generale di entrambe: “Nel suo studio o nel tinello della mia casa di campagna– ha affermato il presidente della Proloco- parlavamo ore di progetti e proposte da realizzare per la nostra Genazzano. I suoi lavori sono tutti qui esposti e ringrazio la famiglia che ce li ha concessi per una visione d’insieme, che mostra la grandezza pittorica di questo nostro personaggio, che ci ha lasciato troppo presto”.
Poi si è passati all’inaugurazione della mostra nelle bellissime sale borgiane e molto favorevoli sono stati i commenti di coloro che hanno visto questa interessantissima mostra che resterà aperta fino al 31 ottobre 2020 con ingresso gratuito.
Ma chi era Cesare Panepuccia: nato nel 1950, si laurea in Architettura a Roma nel 1982 con tesi in Restauro dei monumenti. Ha svolto il ruolo di coordinatore dell’ufficio progetti presso il Servizio Restauri e Spazi per la Cultura dell’Amministrazione Provinciale di Roma.
Ha collaborato e curato vari allestimenti di mostre presso il Castello Colonna di Genazzano sin dal 1979; ha inoltre curato allestimenti scenici in spazi architettonici con la Compagnia Teatrale Laboratorio di Camio-Progetto Genazzano-Zattera di Babele (1981-1983).
Noto architetto restauratore di Genazzano, una vita dedicata alla sua arte. I suoi studi ampi e profondi, i suoi disegni recavano un’aura di magia, i suoi restauri di chiese, castelli e monumenti del Lazio in coordinamento con la Provincia di Roma hanno dato lustro alla sua bella carriera conclusasi prematuramente.
Si è infatti improvvisamente spento il 16 giugno 2009; l’ultimo commosso saluto gli è stato dato nel Santuario della Madonna del Buon Consiglio in Genazzano.
La mostra resterà aperta fino al 31 ottobre 2020 di Sabato dalle ore 10,00 alle ore 12-30 e Domenica dalle ore 16,00 alle ore 19,30, feriali a richiesta, contattare 3293624864- 3392618973.
G. F.
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