La Consigliera di minoranza del Comune di Artena, Silvia Carocci, replica alla nota stampa della maggioranza guidata dal vicesindaco facente funzione Loris Talone, in merito alla vicenda della vendita del Granaio Borghese. «Le dichiarazioni della maggioranza sulla vendita del Granaio Borghese lasciano basiti. Il vicesindaco insieme agli assessori Scaccia, Caschera e Palone hanno approvato con Delibera il piano per la vendita del patrimonio tra cui rientra il Granaio Borghese e oggi, dicono che non era loro intenzione. Ma cosa credono che la gente sia scema? Per la seconda volta scaricano le colpe sui tecnici, come successe per il Biometano».
La capogruppo di “Artena Cambia” ha aggiunto. «Questo giochetto dello scaricabarile però non regge più perché ormai è chiaro a tutti che stanno vendendo il patrimonio per coprire i buchi di bilancio che non sono stati in grado di gestire. La Città di Artena dovrà pagare per la loro incapacità e questa è una ingiustizia. Anche perché l’unica cosa veramente certa è che tutte queste operazioni di vendita serviranno a mettere una pezza al bilancio solo per quest’anno. L’anno prossimo staremo ridotti ancora peggio e non ci sarà più niente da vendere. Nei prossimi giorni incontreremo il Commissario nominato per fare il Bilancio e metteremo in campo ogni azione per impedire questa ulteriore follia».
Articolo a cura di REDAZIONE
Foto di ROBERTO BENEDETTI
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