“#ioscrivodacasa” è la raccolta di poesie, pensieri, racconti e lettere scritte durante la quarantena dai cittadini del Comune di Labico. Questi testi sono ora disponibili in una raccolta, pubblicata il 2 ottobre sul sito del Comune. Recita così la prefazione del sindaco Danilo Giovannoli alla raccolta: “Ripensandoci oggi i giorni della quarantena sembrano un ricordo lontano, fermo in un tempo non precisato. Sappiamo però bene che abbiamo vissuto un’esperienza profondamente segnante condividendola insieme anche se da lontano. […]. Con questa iniziativa abbiamo voluto dare modo a tutti, non solo agli abitanti di Labico, di esprimere i sentimenti contrastanti di quel giorno e questo può aver avuto sia una valenza terapeutica che, soprattutto, una forte connotazione di testimonianza”.
L’opera è stata ideata dal Book Club di Labico, che si è occupato di raccogliere i componimenti e realizzare la pubblicazione. All’interno della raccolta, i componimenti sono divisi in categorie: pensieri, poesie, lettere, riflessioni, racconti.
La testimonianza della consigliera Clementina Miele
Clementina Miele, consigliera con delega alle politiche della cultura e delle tradizioni popolari, ci ha raccontato l’iniziativa. “Durante il periodo del lockdown abbiamo sentito, come non mai, quanto alcune cose che ci sembravano scontate fossero per noi fondamentali. Il senso di condivisione, lo stare insieme, il poterci spostare liberamente sono improvvisamente venuti a mancare. A questo si è aggiunta una profonda preoccupazione per le notizie che riguardavano il nostro Paese e poi anche il resto del mondo. Da qui è nata l’idea di realizzare questo concorso, non a premi, con la volontà di fermare pensieri, riflessioni, considerazioni sul periodo che stavamo vivendo. In pratica si voleva provare a mettere per iscritto la nostra memoria.
Grazie alla collaborazione con il Book Club, una splendida realtà consolidata da molti anni a Labico, è stata lanciata la manifestazione letteraria #ioscrivodacasa-Memorie al tempo del coronavirus, rivolta ai cittadini di Labico, senza limiti di età, e riservata alla produzione di opere inedite quali racconti brevi, lettere, riflessioni e poesie in lingua italiana il cui tema fosse legato al particolare periodo storico-culturale che si stava vivendo. Le opere, comprensive del nome dell’autore, andavano inviate via mail entro del 14 giugno 2020. Successivamente i lavori sono stati vagliati dalla commissione, formata dalla delegata alla Cultura del Comune Clementina Miele da Eleonora Fioramonti, Cristina Simeoni e Marina Lauro, e riuniti in una pubblicazione digitale che, è intenzione mandare in stampa”.
#ioscrivodacasa è consultabile cliccando qui.
Articolo a cura di ESMERALDA MORETTI
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