Isola Liri, il Sommo Poeta raccontato dal regista Pupi Avati nel castello Boncompagni-Viscogliosi per l’inizio delle manifestazioni dantesche

Sarà l’attore Sergio Castellito il “Dante” di Pupi Avati. Il noto regista vuole chiudere la carriera con un importante film da lasciare alla cultura italiana che al momento è fermo per la ricerca dei fondi i quanto è previsto un costo di 6,5 milioni di euro ed il lockdown ha reso il tutto più difficile

Questo il sunto dell’appuntamento con Pupi Avati, invitato presso  il Castello Boncompagni-Viscogliosi di Isola del Liri per parlare di Dante da un gruppo di comuni tra i quali Arpino, candidata alla Città della Cultura Italia 2022 e tantissimi sponsor, in una grande serata di cultura che ha visto il regista italiano (video in basso) raccontare il suo Dante, stimolato dalle domande di Massimo Cardillo (critico cinematografico).

Con questa iniziativa sono partiti una serie d’incontri d’autore per gli 800 anni di Dante nato a Firenze e morto a settembre del 1321 e sepolto nella Basilica di San Pietro Maggiore in San Francesco a Ravenna, il poeta che ha scritto la Divina Commedia, uscita dopo la sua morte nel 1472 e arrivato alla nostra storia, attraverso le pubblicazioni di Giovanni Boccaccio e Beatrice Portinari come ha ricordato Pupi Avati che, inoltre, ha fatto una dotta relazione  in quanto ha studiato molte bene il personaggio.

Durante di Alighiero degli Alighieri è il nome di battesimo di Dante, il sommo poeta, universalmente riconosciuto come il padre della lingua italiana. Secondo la tradizione Dante sarebbe nato tra il 21 maggio e il 21 giugno del 1265 a Firenze.
Nonostante la data di nascita di Dante non sia conosciuta con esattezza, grazie ad alcune allusioni presenti nel suo capolavoro “La Divina Commedia” è stato possibile arrivare a definirla tra il maggio e il giugno del 1265.
Il Sommo Poeta può essere legittimamente considerato il padre della lingua italiana, fu lui per primo a capire l’importanza del volgare e a scrivere i suoi capolavori in quella particolare lingua. E’ proprio grazie a opere come “La Divina Commedia” e “Il De Vulgari Eloquentia” che la lingua italiana ha potuto svilupparsi e oscurare la lingua latina che fino a quel momento era considerata la lingua principe del suolo italiano. Lungo tutto il corso della sua vita Dante Alighieri fu considerato uno dei massimi esponenti letterari e culturali del periodo. Nonostante fosse apprezzato per i suoi lavori, le sue idee politiche (era un Guelfo Bianco) lo portarono a venire esiliato dalla natia Firenze nel 1304 dopo uno scontro con Papa Bonifacio VIII ( la cui madre era natia di Guarcino)  e a vagare “ospite” delle più importanti corti italiane del periodo.

L’esilio forzato durò fino alla morte del sommo poeta avvenuta nella notte tra il 13 e il 14 settembre 1321 a Ravenna, dove Dante era ospite della corte di Guido da Poletta podestà della città ravennate. A seguito della sua morte, numerose figure di spicco dell’epoca si mobilitarono per onorare la scomparsa del “Sommo Poeta”, tra queste la figura di Giovanni Boccaccio fu certamente quella che ebbe il ruolo più importante. Fin dalla metà del XIV secolo Boccaccio iniziò a diffondere in maniera capillare il culto Dantesco. Nel castello  isolano, poggiato sopra le cascate del paese di Isola Liri, ad esaltare le virtù di Dante, dopo il saluto delle autorità l’attore Domenico Tiburzi che ha letto un Reading Dantesco, mentre lo storico Amleto Jafrate ha raccontato “ Il Cranio di Dante Alighieri”.

Evento culturale ideato e diretto dalla Prof.ssa Maria Debora Bovenga è stato accompagnato dall’ensemble diretto dal M° Sandro Taglione, che ha ricevuto i complimenti da Pupi Avati. Peccato che nella seconda sala non sia stato possibile vedere dal video i volti dei partecipanti vista la partecipazione di tanti sindaci e personaggi tra i quali Pino Pelloni presidente della Fondazione Levi-Pelloni di Roma e tanti altri.

Inizia così un interessante iniziativa per ricordare Dante nel suo 700 anniversario della morte che porterà alla realizzazione di un video da consegnare  alle biblioteche scolastiche della provincia  che sarà realizzato da  PerlaWebTV di Fiuggi.    

Giancarlo Flavi 

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