Labico, Dell’Omo: “la mia vicenda è diversa rispetto a quella di Spezzano”

Antonio Dell'Omo

Riceviamo e pubblichiamo una nota stampa da parte del Consigliere comunale di Labico Antonio Dell’Omo.

“Ad oltre 2 mesi dalle contestazioni del Consigliere Fasani sollecitate allo stesso dal Consigliere Galli e della Signora Casaldi, ancora attendo, visto che a quella richiesta di giustificazioni mai ho risposto, che si fissi il Consiglio comunale in cui si discuta della mia decadenza. Trovo veramente singolare la vicenda, visto che sono passati oltre 2 mesi, assistendo invece a fissazione di altro consiglio del 18/11/2020 (in cui si poteva fissare quale ulteriore punto la discussione della mia decadenza), in cui si è discusso di quella che ritengo essere altra particolare situazione in cui si è nominata, senza far riferimento al mio nome ma solo al caso, quanto indicato dal Prefetto di Roma a novembre 2019, tentando di attagliare al caso del Consigliere di maggioranza (Maurizio Spezzano, ndr) dimissionario, quella che ritengo essere tutt’altra fattispecie riguardante la remissione del mio mandato (non disciplinata da alcuna normativa o regolamento in merito) al Prefetto di Roma quale gesto di formale protesta rispetto alle situazioni afferenti l’espletamento del mio mandato ed allo stesso esplicitate e ribadite nell’incontro in Prefettura del 3 settembre scorso”.

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