Labico, inaugurata la nuova sezione ANPI

Le parole del presidente Lorenzo Bucci

Ora anche a Labico è presente una sezione ANPI. È stata inaugurata il 14 luglio, con Lorenzo Bucci presidente e Irene Berlenghi vicepresidente. Abbiamo intervistato Lorenzo Bucci, chiedendogli di raccontarci come è andato questo primo periodo e quali sono gli obiettivi da raggiungere. Le parole di Lorenzo Bucci:

“Il 14 luglio è nata la sezione ANPI di Labico, frutto della volontà di donne e uomini, ragazze e ragazzi che hanno avvertito la necessità e il dovere di farsi carico di una grande responsabilità: tramandare la memoria storica della lotta di Liberazione dal nazifascismo e promuovere i valori fondanti della nostra Repubblica, troppe volte ignorati, violati, calpestati. Abbiamo cointitolato la sezione a Raffaele Aversa e Camilla Ravera, un carabiniere e una politica, un monarchico e una comunista, un martire delle Fosse Ardeatine e una confinata a Ventotene, un uomo e una donna. In questo modo abbiamo voluto rappresentare la pluralità delle anime che parteciparono alla Resistenza antifascista. La pluralità è ciò che la nostra sezione si impegna a difendere, portando avanti anche le tematiche dell’equità sociale, dei diritti civili, della tutela e salvaguardia dell’ambiente, della parità. Nel prossimo futuro contiamo di realizzare delle iniziative dedicate proprio al ricordo di Camilla Ravera e di Raffele Aversa. La mia speranza è che ogni bambino di Labico possa conoscere il nome di Ravera e Aversa, specialmente di quest’ultimo, un nostro concittadino che ha dato la vita per combattere la tirannia nazifascista. L’impegno più grande per la sezione sarà proprio quello di educare le giovani generazioni, spesso indifferenti alla politica e al rispetto dei diritti costituzionali, ai valori espressi nella Costituzione repubblicana e agli ideali di democrazia, libertà, solidarietà e pluralismo culturale che animarono la Resistenza, attuando il Protocollo d’Intesa del 21 settembre 2020 tra il Ministero dell’Istruzione e Associazione Nazionale Partigiani d’Italia. Il ruolo dell’ANPI infatti consiste anche nel contribuire a costruire una cittadinanza più attiva e dunque una società più giusta, più libera, più simile al dettato costituzionale, che il grande giurista antifascista Piero Calamandrei descriveva come “un programma, un ideale, una speranza, un impegno di lavoro da compiere”. Invitiamo tutti ad unirvi alla sezione, ad aiutarci a portare avanti questo nobile impegno, ad entrare nell’ANPI, la casa dell’antifascismo”.

Una nuova realtà volta all’informazione e alla tutela dell’antifascismo. Fare informazione su questi temi è fondamentale, ed è bello che l’informazione venga proprio da giovani cittadini.

Articolo a cura di Esmeralda Moretti