Labico, laboratorio di musicoterapia

Il centro genitorialità “La Potentilla” di Labico lancia una nuova iniziativa: il laboratorio di musicoterapia. Questo verrà presentato domani, giovedì 10 giugno, alle ore 10:30.
Si parlerà di ritmo, melodia e note: tutte nozioni fondamentali.

L’importanza della musica nel periodo dell’infanzia

I primi anni di vita sono fondamentali per aiutare i bambini a sviluppare il pieno potenziale cognitivo. La musica, tanto nei bambini piccoli quanto nei più grandi, è uno strumento di apprendimento fondamentale, poiché favorisce lo sviluppo delle competenze e la conoscenza del proprio corpo.

La maggior parte dei ricercatori crede che la musica sia fondamentale nella costruzione di una base emotiva solida nei bambini. Inoltre, è proprio la musica che permette di sviluppare la fiducia in se stessi e aiuta nella costruzione del rapporto con l’altro.

La musica e la lingua

È stato abbondantemente studiato quanto la capacità di percepire la musica preceda la capacità di percepire e comprendere la lingua. Anzi, sembrerebbe proprio che la capacità di percepire la musica aiuterebbe a comprendere il linguaggio e a  svilupparlo. Questo a causa dei forti legami, non solo nei bambini, ma in tutti gli esseri umani, che si sviluppano tra i concetti e le emozioni. Diversi studi di filosofia del linguaggio hanno infatti dimostrato che il bambino sembrerebbe cogliere la musicalità della lingua e le emozioni che questa riesce a trasmettere.

In effetti, se ci fermiamo a riflettere, fin dal concepimento, il bambino è immerso nella musicalità della voce della madre, che diventa, per così dire, la colonna sonora dei suoi primi mesi di vita. Ecco il motivo per cui l’intelligenza musicale andrebbe sviluppata fin dalla gravidanza, esponendo il bambino a diversi tipi di musicalità.

Ed ecco perché è importante che il centro genitorialità di Labico si soffermi su determinati argomenti fondamentali, che, purtroppo, molto spesso vengono sminuiti è sottovalutati, nonostante siano ormai supportati da una consistente letteratura scientifica.

Articolo di Esmeralda Moretti