Durante la decima edizione del festival “Corto… ma non troppo”, organizzata dai centri Casa Jonny e Casa Mery di Paliano si è svolto un interessante dibattito su “inclusione e coscienza sociale”, dove i ragazzi e le ragazze hanno avuto modo di presentare la “loro valigia” della speranza vuota, solamente dopo aver proiettato una parte del film “ Il Postino” con Massimo Troisi.
Dibattito moderato dal responsabile delle due strutture di Paliano l’avv. Marco Mampieri che ha visto la presenza del Vice Presidente della Giunta Regionale On. Daniele Leodori che ha ribadito (Video in basso) che mai come in questo momento, pur stando nel tritacarne dei tantissimi problemi che deve affrontare la Regione Lazio, questa problematica è vista con la massima attenzione visti i cospicui finanziamenti, ma le realtà locali segnalano i veri problemi di queste persone, per i quali bisogna prenderne atto.
Nel presentare la rassegna dei corti il collaboratore delle due strutture palianesi Vincenzo ha tenuto a ricordare che hanno partecipato a questa edizione 92 strutture italiane di 9 distretti e la giuria ha dovuto valutare 4.000 schede con i ragazzi protagonisti provenienti da Bari, Roma, Senigallia, Napoli ecc… ed è stata evidenziata anche la collaborazione con la Casa di Reclusione di Paliano che ha aperto le porte a questa interessante iniziativa anche se i volti dei detenuti per forza di cose debbono essere coperti, visto il loro stato di detenzione ha assicurato la direttrice Anna Angeletti, ma con lo stesso progetto di reinserimento nel sociale, i primi dopo aver fatto i corsi di recupero, i secondi dopo l’uscita dal carcere.
Ma all’interessante dibattito che si è svolto presso l’ex cinema Esperia sono intervenuti anche il Sindaco Domenico Alfieri che ha portato il saluto della città ed ha tenuto a ribadire che gli ospiti di “ Casa Jonny e Casa Mery sono considerati nostri concittadini”. Mentre il vice sindaco Valentina Adiutori ha evidenziato il valore sociale di queste belle iniziative, vista la loro autosufficienza, ecco perché serve un percorso reale di accompagnamento.
Quindi dopo la proiezione di un spezzone del film Il postino, si è entrati nel dibattito con l’avv Marco Mampieri che ha evidenziato le tantissime difficoltà burocratiche tra Asl, distretto sanitario e centri vari ed ha evidenziato che il filmato che è stato realizzato da ragazzi con fondi propri. E’ intervenuto anche l’on. Mauro Buschini, membro della Commissione regionale Sanità e Servizi Sociali della Regione Lazio, che ha evidenziato quanto ha fatto sta facendo la Regione Lazio, perché ha fatto passare numerose leggi in favore di questo tipo di malattie, ma spesso non è facile entrare nei dettagli delle varie situazioni.
Mentre la Direttrice del carcere di Paliano, Dott.ssa Anna Angeletti, ha ribadito la disponibilità della sua struttura, tanto che l’altra sera questi ragazzi hanno cenato con la pizza nel laboratorio realizzato proprio all’interno del carcere per alcuni detenuti per la socializzazione. Nel dibattito poi sono intervenuti anche Stefano Anastasia ( Garante dei detenuti della Regione Lazio), il dott. Renato Russo che ha evidenziato che la fantomatica valigia per la quale è stata realizzato il corto dei ragazzi di Paliano era si vuota e che si doveva riempire con le esperienza di vita dei ragazzi. Valigia che era piena di pregiudizi che dovevano essere spazzati via, prima di riempirla con la vita della socializzazione.
Infine il dibattito si è chiuso con l’intervento della Dott.ssa Daniela Pezzi – Presidente della Consulta Regionale per la salute mentale – che ha portato a conoscenza le esperienze degli altri centri del Lazio, ma soprattutto ha ricordato la legge regionale che consente l’inserimento nel mondo del lavoro di questi ragazzi con un forte sgravio di tasse. Sono seguite le proiezioni dei filmati.
Mentre il festival proseguirà anche oggi sabato 11 Giugno con le proiezioni. Poi saranno presentati gli ospiti e la Giuria in chiusura delle tre giornate in Piazza XVII con tre concerti con The Crazy Colours Of Music Concerto e Buffet, organizzati dai Ragazzi di Casa Jonny e Casa Mary con la AzzTherapy Band composta da Diego Prisco, Giovanni De Vecchi, Albino Pietrobono, Marco Caponegro. La piazza Marconi Band composta da Claudio Spera, Wladimiro Falcone, Alessandro Giannetti e Simone Marucci e con la Purple traias composta da Marco Collalto, Marcello Collalto Wladimiro Flacone e Flavio Didomenicantonio
Giancarlo Flavi
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