E’ in atto un duro scontro tra Acea Ato 5 e Amea (Azienda Palianese Municipalizzata) per il passaggio del personale soprattutto quello che gestisce l’acqua pubblica.
Infatti, l’Acea-Ato 5 dopo aver vinto la causa a tutti i livelli ora deve gestire l’acqua anche di Paliano come fa in tutta la provincia di Frosinone. C’è però da sciogliere il nodo del personale: una ventina di persone dell’Amea che dovranno essere assunte dal nuovo gestore, ma l’Acea ne vorrebbe tenere “solamente” al massimo 6. Per questo fatto si è aperto un contenzioso che il Sindaco Domenico Alfieri si porta dietro quanto è entrato nella gestione della cosa pubblica ossia da circa otto anni orsono.
La questione è davvero molto delicata perché l’Acea Ato 5 si rifiuta di assumerne tutti e 20 i dipendenti perché sono troppe venti persone, ma l’ Amea ha questo personale in quanto gestisce anche la fatturazione delle bollette ed in questo particolare momento ha anche le tariffe più basse, diciamo sotto la soglia di legge. Nonostante ciò sta reggendo il mercato molto bene, peraltro stando anche molto vicino alla gente soprattutto con i pagamenti a rate. Invece, una volta che sarò subentrata l’Acea Ato 5, la popolazione di Paliano rischia di vedersi triplicata la bolletta dell’acqua pubblica solamente per adeguare le bollette alla legge.
Anche i sindacati intervenuti più volte per questa delicata materia sono ovviamente a favore dell’assunzione da parte della Acea Ato 5 di tutto il personale. Con la gestione dell’acqua pubblica ad Acea di fatto sparirà la gestione dell’Amea, nata oltre cento anni fa per la gestione dell’acqua, lasciando a casa una quindicina di persone in carico al comune, che peraltro si troverà costretto eventualmente a fargli fare altre mansioni diverse dal loro lavoro ma le casse comunali non potrebbero sborsare gli stipendi, che hanno pure una certa consistenza.
Insomma, è una bella gatta da pelare per il Sindaco Alfieri che il 16 prossimo dovrà incontrare ancora una volta i vertici di Acea Ato 5 a Frosinone, ma siamo sicuri che non mollerà per strada i suoi dipendenti.
Ci è stato detto dal presidente Amea Giuseppe Alveti che una volta andate a regime le nuove normative per l’Acea Ato 5 ci sarebbe un margine di guadagno adeguato pur assumendo tutto il personale. Per questo motivo i vertici di Ato 5 fanno finta di nulla o di non capire.
Giancarlo Flavi
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