La 47^ edizione della Sagra dell’Uva è stata trasformata in due giorni di grande cultura soprattutto musicale con i “Concerti sulla Via del Cesanese”. Inoltre, ci hanno messo il “timbro” le poste italiane con l’annullo speciale dei piccoli comuni. La presentazione del libro “Donare Vita” con l’importante appello del Prefetto di Frosinone Dott. Ignazio Portelli a rispettare le linee fondamentali per evitare la diffusione del Covid 19 e per chiudere la domenica c’è stata grande musica jazz con “Imperfect Trio” di Roberto Gatto.
“La prima domenica di ottobre non poteva passare in sordina per il Comune di Piglio. Ringrazio tutti i presenti, siamo sempre stati abituati a fare la Sagra dell’uva che aveva sempre richiamato tantissime persone nei due giorni – ha esclamato il Sindaco Mario Felli – ma quest’anno per ovvi motivi abbiamo deciso di puntare su eventi culturali di spessore.
Tutto è iniziato sabato 3 ottobre dalla Cantina Pileum, in mezzo alla vigna, dove la BMF di Serrone ha presentato il concerto di fiati “ Koch” con i maestri Lorenzo D’Anto flauto; Massimo Ranieri oboe; Antonello Timpani clarinetto; Mauro De Santis, fagotto e Luigi Ginestri corno che hanno suonato: la Marcia Militare n1, Carmen Fantasia, Pot-Pouri fantastico sul Barbiere di Siviglia, Antiche Danze Ungheresi –Intrada-Lapockà tàanc – Ugros, Divertimento, Allegro con spirito Rondo, Cera una volta il West e Nito Rota Suite. Un quintetto con i principali strumenti a fiato dell’orchestra. Molti compositori hanno scritto brani musicali originali dal jaaz alla musica da film. Il Quintetto “Koch” è formato da concertisti usciti dal conservatorio ed ha al suo attivo concerti e prime esecuzioni, soprattutto di musica contemporanea. La Cantina Pileum, invece, ha fatto degustare i suoi migliori vini Passerina del frusinate IGT e Bolla di Urbano Rosso Cesanese del Piglio DOCG.
Domenica mattina 4 ottobre nel borgo è arrivato l’annullo speciale di poste italiane con il francobollo dei piccoli comuni e annullo speciale con tanto di cartolina stampata da Poste Italiane al fine di valorizzare i borghi d’Italia, quest’anno tra i quattrocento scelti c’è anche Piglio.
Nella sala del consiglio comunale sono intervenuti il Prefetto di Frosinone, dott. Ignazio Portelli, il Presidente del Consiglio Regionale del Lazio, on.le Mauro Buschini, i Sindaci dei comuni di Acuto (Augusto Agostini), Serrone (Giancarlo Proietto), Filettino (Gianni Taurisano) e di Colleferro Pierluigi Sanna (che è arrivato a Piglio con la nuova “segretaria” la signorina Milena Duarte Monteiro, è questo un gesto nobile e concreto di vera solidarietà dopo il tragico fatto di sangue avvenuto proprio a Colleferro il 6 Settembre scorso quando fu ucciso il povero Willy a soli 21 anni a calci e pugni da quattro presunti balordi di Artena), il Presidente della XII Comunità Montana Monti Ernici (Achille Bellucci), il Comandante della locale Stazione dei Carabinieri (Domenico Serpico), il Presidente della Strada del Vino (Tonino Borgia) ed i volontari delle associazioni (Donatori di Sangue e Croce Rossa Italiana), per parlare non solo di Poste Italiane che ha offerto il tutto ai piccoli comuni perché i borghi rappresentano l’ossatura principale dell’Italia, in quanto hanno storia, cultura e tradizioni che si tramandano da secoli ma che purtroppo oggi si sono svuotati per il consumismo, ma che invece posso dare tantissimo alla ripresa dell’Italia se ben guidati per la rinascita. Annullo impresso su cartoline del borgo edite da Poste Italiane.
Inoltre è stato presentato il libro “Donare Vita” da parte del gruppo “Donatori di Sangue di Piglio” che ha fatto un ottimo lavoro perché in 25 anni di intensa attività con 59 donazioni organizzate nel corso degli anni, e circa 6000 flaconi di sangue donati all’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma. Ha collaborato alla stesura del libro l’istituto Comprensivo “Ottaviano Bottini” e insieme alle insegnanti Giuseppina Biasiotti, Tiziana Neccia, Giorgia Salvi e Barbara Pizzale che hanno raccolto e perfezionato la bella pubblicazione di temi svolti dalle studentesse e studenti del posto. Iniziativa davvero encomiabile alla cui pubblicazione ha contribuito anche la BCC di Paliano e il Comune di Piglio.
Nel pomeriggio poi musica di alto livello. Il tutto è partito da piazza G. Marconi, dove i magnifici sassofoni del quartetto “ L’Age D’Or” ha presentato musica di alto livello di noti e grandi musicisti del mondo a cominciare dal: GrandQuatourConcertant, Un Mercato Persiano, Medley Rota, A Study in Contrasts, Oblivion, Libertango, Gabriel’s Oboe, The Easy Winners con ai sax soprano Antonello Ustino, contralto Matteo Fianco, tenore Matteo Marangoni e baritono Francesco Petitti che hanno fatto letteralmente spellare le mano ai numerosi presenti in piazza, per i tanti applausi ricevuti. Un Quartetto nato per diffondere il repertorio del Sassofono Classico che spazia dal 1860 ai giorni nostri. Il Quartetto si avvale di strumentisti già attivi in vari complessi cameristici che presenta notevole amalgama sia a livello timbrico che interpretativo in quanto provenienti dalla stessa scuola sassofonista. Sia quello del sabato che quello di domenica è stato organizzato dalla BMF di Serrone, che vede come direttori artistici i M.stri: Antonello Timpani e Massimo Ranieri, con il contributo della Regione Lazio: “Autunno delle meraviglie” e con il patrocino dei comuni di Paliano, Piglio e Serrone.
Prossimo appuntamento Sabato 10 ottobre a Paliano presso il Teatro Esperia con il duo pianistico A. D’Antò/ P. Vittori e l’azienda agricola Giacobbe, inizio ore 17,30
Il concerto di Piglio è stato intramezzato dai vini Rossi Cesanese D.O.C.G. Campanino e Picchiatello del Casale Verde Luna che si trova a Piglio in località Civitella, “locale che offre atmosfere autentiche in un contesto agricolo di grande suggestione”.
A chiudere la serata il grande Jazz nella sala Polivalente sempre con il contributo della Regione Lazio “ La Regione dei Piccoli Comuni”, la cui presidenza è stata affidata all’on. Rodolfo Lena,al fine di valorizzare culturalmente le piccole comunità per riscoprire i valori delle società “rurali” di straordinaria varietà.
A Piglio è arrivato a chiudere la bella giornata di cultura, all’interno della sala polivalente Imperfect Trio con il grande batterista italiano Roberto Gatto, che ha suonato con i grandi del suo mondo jazzistico, Pierpaolo Ranieri Basso e contrabasso e Marcello Allulli sax , il tutto eseguendo brani di jazz elettronico di un certo impegno, dove i tre hanno dato il meglio di loro stessi eseguendo brani noti e soprattutto loro composizioni raccogliendo moltissimi apprezzamenti della sala. Gatto si è detto molto soddisfatto di suonare in un sala piena, nonostante i limiti del Covid, ma vicino alla gente tutti con mascherina. Il Sindaco Avv. Mario Felli, è stato presente e attivo ed ha voluto ringraziare la Regione Lazio, per questo bel regalo fatto alla sua comunità, che ha dovuto “sostituire” la 47^ Sagra dell’uva Cesanese.
Giancarlo Flavi
Be the first to comment on "Piglio, due giorni di musica e Cultura per la 47esima Sagra dell’Uva Cesanese in tempi di Covid-19"