Sergio Pirozzi: “Ricordo Artena con grande emozione”

Le vie del destino a volte sono davvero imprevedibili: chi avrebbe mai pensato infatti, che un giorno le strade di Sergio Pirozzi e Artena si sarebbero rincontrate grazie al calcio? Il Consigliere regionale ed ex Sindaco di Amatrice dopo 4 anni torna ad allenare la squadra del Trastevere, prendendo il posto di Fabrizio Perrotti, il quale a sua volta è diventato allenatore della Vis Artena. «È stata una bella coincidenza, il mister Fabrizio è un grande allenatore», ci ha detto Sergio Pirozzi. «Va in una città e in una terra che è stata straordinaria durante il terremoto, per cui questo mi rende felice. Ricordo Artena con grande emozione».

Che sensazioni proverà quando verrà per le partite Vis Artena contro Trastevere? «Tutto quello che è successo me lo porto nel cuore.Mi porto dentro una forte emozione perché rivedrò tante persone che mi hanno aiutato come Sindaco, come rappresentante di una grande comunità».

Restando sul tema sportivo ma dal punto di vista politico, secondo lei le misure proposte dalla Regione per far ripartire il comparto sport sono adeguate? «Si può fare di più e meglio. Io ho ribadito l’assoluta necessità di finanziare in maniera importante il bonus sport, che non è appannaggio delle società ma delle famiglie. Si trattava infatti di un bonus che andava alle famiglie con un Isee fino a 20mila euro o 30mila euro nel caso di persone con disabilità. Secondo me, al di là del supporto alle Società,considerando poi che nel calcio ci sono i finanziamenti introdotti dalle Federazioni, abbiamo bisogno di dare pari opportunità a tutti quei ragazzi che vivono in famiglie cheavevano un disagio prima e figuriamoci adesso. Ho proposto un ampliamento di questo fondo importantee mi è stato garantito che si farà nella Manovra. Tanti lo sottovalutano perché pensano che il calcio siano i giocatori di Serie A, ma il mondo del calcio è fatto di tanti, ci sono magazzinieri, steward. Immagina l’importanza che c’è nel mondo dilettantistico, con tutte quelle società che si occupano del settore giovanile. Abbiamo la necessità di rimpinguare questo fondo, perché prima davano soldi alle società, invece sarebbe opportuno e giusto che fossero dati alle famiglie. Tanti non possono fare sport perché non riescono a pagare le rette».

Un po’ come il sistema Lombardia. «Esatto, io infatti l’ho preso pari-pari dal sistema Lombardia.Ho visto i numeri, sono circa 30mila famiglie. L’avevo messo in programma elettorale e sono riuscito a farlo inserire nel bilancio approvato a fine anno, ma la risorsa era molto esigua».

Quali altri progetti sta perseguendo? «Sono riuscito ad abbassare le tasse per i negozi e le attività che sono ubicate in montagna, con una riduzione del 20% della tassa regionale. Ho fatto approvare una legge per la prevenzione sismica, che è la prima in tutta Italia. Mi occupo di prevenzione sport, queste sono le cose. Ora dovremmo chiudere una legge per dare sostegno ai padri separati, perché anche questo è un mondo in grande difficoltà».

MIRIAM GUALANDI (Notizie del Cuore)

*FOTO di ROBERTO BENEDETTI