Serrone, il paese scosso dalla morte dello scultore Egidio Ambrosetti primo realizzatore del logo e Premio “Rocca D’Oro”

L’associazione culturale “Rocca D’Oro” si stringe al dolore per la scomparsa del Maestro Egidio Ambrosetti. L’associazione culturale Rocca D’Oro che ha chiuso i battenti l’anno scorso per la scadenza dei trenta anni previsti nello statuto ma sta facendo nascere la Fondazione Rocca d’oro con i loghi dei pittori che li hanno realizzati e con i quali abbiamo stampato il libro: Serrone i Grandi artisti – il Presepe e gli annulli postali.  

Lo scultore anagnino ha realizzato ben cinque sculture raffiguranti il nostro premio (foto in basso), sculture che sicuramente gli hanno portato tanta fortuna che peraltro meritava. Siamo profondamente addolorati per la dipartita del Maestro che noi terremo sempre nei nostri cuori perché è stato uno dei promotori  della nostra iniziativa e che ci ha lasciato il logo che noi vorremmo trasferire anche alla nascitura fondazione.

Egidio è stato anzitutto un uomo di una bontà unica, proveniente dalla scuola del grande Tommaso Gismondi (altro grandissimo artista anagnino) dove studiò la tecnica della fusione del bronzo, certamente non facile da maneggiare, ma ha avuto il coraggio di essere stato il primo a realizzare la statua di San Padre Pio da Pietrelcina  che egli ebbe in visione e una sua statua è proprio all’ingresso del Santuario a San Giovanni Rotondo e per questo è stato definito lo “scultore dell’anima del bronzo”.

Ha realizzato la medaglia della nomina del  Cardinale Darìo Castrillon Hojos, ordinata dalla BCC di Paliano con la presidenza Umberto Schina, che gli fu consegnata al famoso pranzo  al Serrone nel lontano 1998 e molti serronesi hanno in casa quella preziosa medaglia.

Noi  abbiamo avuto la fortuna  di seguirlo in tanti posti come ad esempio all’Argentario dove realizzò una scultura per il marinaio. Lo abbiamo seguito in tutti i lavori che ha fatto per i Carabinieri ed ogni volta che siamo andati a trovarlo a casa in quella sperduta frazione di Anagni ci illustrava sempre i nuovi lavori che stava realizzando. Un artista semplice, vero, autentico, che ha voluto bene al nostro paese Serrone che gli sarà sempre grato per quanto ha fatto e se riusciremo ad organizzare altre iniziative, sicuramente una di queste sarà a lui dedicata. Grazie Maestro.

                                                                                                             Giancarlo Flavi