Serrone, Santa Messa a Roma per ricordare a quattro anni dalla morte il Cardinale cittadino onorario Darìo Castrillòn Hojos

Sono quattro anni che manca al Comune di Serrone il cittadino onorario Cardinale Darìo Castrillon Hojos che però ha lasciato segni indelebili del suo passaggio in paese. Già prefetto del Clero e della Pontificia Ecclesia Dei  e grande amante e sostenitore della Liturgia tradizionale. Quando l’umiltà di una persona viene esaltata al massimo. Prima della pandemia, quando si svolgevano le feste patronali di San Michele Arcangelo (8 maggio e 29 settembre) il comitato organizzatore realizzava sempre uno stand in piazza. Finita la cerimonia religiosa, con il cardinale che era andato in processione con la statua del santo, era stato invitato a cena presso un ristorante del posto.

L’ultima volta che venne in quella occasione non volle andare a cena al ristorante dove era stata ordinata la cena e volle fermarsi tra i banchi degli stand e cenare con tutta la piazza ed era veramente felice, perché voleva stare con il suo popolo adottivo.

Questo solo per ricordare un episodio che comunque ha fatto davvero scuola di umiltà, ma ve ne sarebbero tantissimi altri ricordi. Dopo la sua morte ha lasciato il suo altare personale alla chiesa di San Pietro e molti affetti personali, con i quali è stato realizzato un piccolo museo che fa bella mostra all’interno della millenaria chiesa nel centro storico del nostro amato paese mentre il suo corpo riposa in eterno nella Chiesa di Medellin nella sua Colombia che gli aveva dato i natali nel lontano 1921.

Oggi, 18 Maggio alle ore 18,30, l’ultimo segretario Rev. Don Giorgio Lenzi, procuratore dell’istituto buon pastore presso la chiesa Santissima Trinità dei Pellegrini, 1 (campo de Fiori)  in Roma celebrerà una santa Messa, per l’anima buona del cardinale Hojos e ne ricorderà la figura pastorale.