Zagarolo, a Valle Martella inaugurata dal vescovo Parmeggiani la nuova chiesa dedicata a Santa Maria Regina (foto e video)

Con la benedizione del Santo Padre Francesco e con il rito religioso celebrato dal Vescovo Mons. Mauro Parmeggiani ( Tivoli – Palestrina) a cui hanno partecipato numerosi parroci della diocesi prenestina è stata inaugurata la Chiesa di Valle Martella a Zagarolo dedicata a Santa Maria Regina.

E’ stato il parroco Don Ramon Bravo, dopo aver ricevuto la chiave da Mons. Romolo, il primo prete che ha fortemente voluto questo bellissimo edificio che si staglia nelle campagne, ad aprire la porta accolto da centinaia di fedeli già presenti in chiesa.

Una chiesa costruita con metodi moderni, che si è potuta realizzare in soli due anni, il cui iter burocratico era iniziato il 1 Agosto 2013 con l’incarico allo studio Arching Engenering 3000 degli architetti Ait e Carpentieri ed all’artista Piero Casentini. Ad aprile di due anni fa c’era stata l’istallazione del cartello e la benedizione della prima pietra nel giorno di Pasqua del 2017. L’intervento è stato possibile grazie ai fondi dell’8 x mille alla Chiesa Cattolica che hanno coperto il 75 percento dell’impegno finanziario.

L’attività per la costruzione di questa chiesa era iniziata sotto l’era di Mons. Sigalini, Vescovo di Palestrina e di questi 6 anni 28 mesi sono stati percorsi con Mons Parmeggiani.  Tre parroci Don Romolo, Don Tiziano e il vero “rombo di tuono” Don Ramon Bravo, che ha concluso questo iter. La struttura è ancora da terminare in alcune parti esterne. Poi è toccato all’arch.  Guglielmo Carpentieri illustrare i dati tecnici del bellissimo edificio.

Don Ramon ha spalancato il portone di ferro e la processione è entrata all’interno di questa bellissima sala costruita a forma di mezza luna, con il coro  parrocchiale “ Benedetto XVI” che ha accolto la lunga fila di sacerdoti.

All’esterno invece vi erano gli ottoni della Cappella Musicale Pontificia Sistina che hanno accompagnato il rito iniziale e che poi sonio intervenuti  all’interno della chiesa.

Il rito religioso è iniziato con l’unzione della chiesa e dell’altare e con una “nuvola di fumo incenziale” che ha avvolto i presenti. Poi il vescovo ha celebrato l’Eucarestia.  Nell’omelia lo stesso ha evidenziato, “che nonostante le difficoltà della zona dove ancora mancano servizi primari. Costruire una chiesa vuole essere un servizio ai cittadini e dopo aver ringraziato il suo predecessore Mons. Sigalini ha aggiunto: la chiesa è centro di attività, culturali e anche sportive per i ragazzi e  di altre attività ricreative” (nel video è sintetizzato meglio il suo  pensiero).

Ha chiuso la lunga celebrazione di dedicazione il Parroco Don Ramon Bravo che ha dato lettura della lettera del Cardinale Parolin, per conto di Papa Francesco ed ha fatto regalare al Vescovo da parte dei bambini della parrocchia una statua di Giovanni Paolo II che sua eccellenza ha gradito moltissimo. Inoltre, ha ringraziato tutti coloro che hanno partecipato e coloro che hanno contribuito a realizzare questa meraviglia di chiesa, che lo stesso Don Ramon ha spinto per farla terminare.

Ovviamente l’amministrazione comunale di Zagarolo era presente con il Sindaco Piazzai ed alcuni membri della giunta e vi era anche il Sindaco di Serrone Dott. Giancarlo Proietto, con l’ex sindaco Natale Nucheli, perché Don Ramon è stato titolare della chiesa del Sacro Cuore a La Forma di Serrone, il costruttore e tutti coloro che hanno dato il loro contributo.

Il tutto nella speranza che la nuova e bellissima chiesa che si staglia impetuosa con il suo campanile e le sue  campane possa dare l’inizio alla fase di completamento dei servizi di primaria importanza per questa frazione che dista ben 13 chilometri dal centro storico e che è nata spontanea negli anni 70-80 a cominciare dalle strade che vanno sistemate quanto prima.