Un bellissimo borgo medievale mortificato dal traffico, Anagni è una città che merita e potrebbe vivere di turismo, quello vero e non solo decantato sui social.
Gli orari della Ztl il sabato sono dalle 13.30 alle 15.30 e poi dalle 20 alle 23. Logico pensare che all’ora di pranzo turisti e residenti siano seduti davanti a un bel piatto di fettuccine, sono in giro nelle ore non coperte dalla ZTl. Non è possibile far collimare l’idea di un borgo ad attrazione turistica con le macchine che sfrecciano come se corso Vittori Emanuele fosse una strada extra urbana.
Turisti e residenti fanno la gincana tra le macchine, turisti stupiti dal fatto che i mezzi possano entrano nel centro storico senza divieti. Un turista di Milano ha scritto la sua recensione: “Difficile apprezzare una cittadina medievale strapiena di auto. Quando l’abbiamo visitata, dopo ferragosto, i turisti erano veramente pochi, ma non mi sembra si faccia nulla per agevolarli. È proprio difficile camminare per le strette vie di questa bella cittadina medievale invasa dal traffico. Dalla quantità di macchine circolanti e parcheggiate ho l’impressione che possano accedervi non solo i residenti nel centro storico, ma tutti gli abitanti di Anagni. Peccato!” E ancora un altro turista:” Il borgo è molto carino ma è tenuto malissimo! Sono amareggiata dall’incapacità di valorizzare un posto da parte di chi vi abita, dell’amministrazione comunale. Come si fa a far camminare le auto fin davanti al Duomo? Come si può violare in modo così esponenziale un monumento storico di tale valenza? Un turista deve, lungo tutta la camminata, divincolarsi dalle auto, il cammino per il duomo è sporco, spento.
Ci sono tante porticine chiuse che potrebbero vivere, con negozietti artigianali. Ma possibile che non ci si rende conto del tesoro prezioso che si possiede che, se correttamente valorizzato, può rendere il paese ricco? Non riuscire a riconoscere il palazzo di Bonifacio XIII perché prevalgono le insegne di un asilo nido. Ribadisco … Deludente! Una vergogna”.
“Dopo anti anni che mi promettevo di andare a visitare Anagni, finalmente oggi ho trascorso una giornata in questa rinomata località. Che dire, non nascondo che nutrivo delle aspettative di un certo spessore, ma ahimè deluse. La città di Anagni, per storia e per evidenti potenzialità, avrebbe moltissimo da dire. Purtroppo, tranne i rinomati monumenti abbastanza mantenuti, il resto della città mi ha lasciato davvero rattristito. Immobili fatiscenti, scarsa cura delle strade e muri pericolanti. Erbe alte che non danno in giusto valore a ciò che merita. Negozi tutti chiusi e ci credo. Anagnini, cittadini, vi invito a farvi sentire dalla vostra amministrazione, e voi stessi in prima persona, avete una città con un potenziale da fare invidia a località molto più blasonate ma che hanno molto meno. Abbiate più cura di Anagni, orgoglio ciociaro che conosco molto bene. Fatevi sentire da chi non rispetta Anagni. Vorrei che Anagni, il Lazio, la Ciociaria, l’Italia, avesse ciò che merita. Un’Anagni diversa, migliore.”
Gli interventi dei residenti e nel video di Anna, titolare del noto Bar del Corso. Guglielmo Viti responsabile Casa Barnekow: “Il traffico danneggia l’immagine della città e moltissimi turisti che vengono a visitarci ce lo fanno notare. Abbiamo chiesto da anni di intervenire sulla viabilità ma senza risposta”. Luca Santovincenzo Associazione Quartiere Cerere “Il traffico è insostenibile. Lo denunciamo da anni e da anni chiediamo di intervenire con la semplice inversione di un senso di marcia. La ztl istituita su nostra richiesta nel 2019 e stata poi rimodulata più volte, si contano circa 20 ordinanze, disorientando i cittadini. Il traffico danneggia la salute e crea pericoli. Abbiamo inoltrato diverse diffide, tutte senza risposta”.
Anna Ammanniti
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Fonte: Tg24.info