In Italia oggi c’è grande richiesta di manodopera specializzata che, purtroppo, scarseggia. Il problema però potrebbe non essere tanto la penuria di manodopera qualificata, quanto piuttosto la difficoltà delle aziende di adottare valide politiche di selezione e assunzione del personale.

Tutte le aziende moderne si chiedono come trovare personale da assumere, in modo particolare qualificato e professionale, e abbiamo realizzato questo contenuto proprio per dare una risposta chiara e concisa.

L’incontro tra domanda e offerta di lavoro oggi è favorito dalla digitalizzazione, che mette a disposizione strumenti efficaci come le agenzie per il lavoro che fungono da ponte di collegamento tra imprese e lavoratori. Bisogna però partire dal concetto che in ogni azienda tutti gli ingranaggi devono funzionare in perfetta armonia tra di loro. Questo significa che le aziende, ancor prima di ricercare il personale, devono identificare le competenze necessarie che devono avere i nuovi assunti.

Un dipendente che lavora in autonomia dovrà avere skill diverse rispetto ad un dipendente che lavora in gruppo. Allo stesso modo un dipendente che ha un’esperienza di 2 anni non può certo ricoprire il ruolo di chi ha 20 anni di esperienza.

Chiarito questo concetto, bisogna poi fare una pianificazione attenta delle risorse umane e stilare un elenco chiaro degli obiettivi aziendali. In previsione dei periodi di picco, ad esempio, bisogna programmare con largo anticipo le future assunzioni, ma anche ferie e permessi o eventuali malattie e licenziamenti.

A proposito di licenziamenti, il turnover è uno dei principali problemi delle aziende moderne. Sostituire di continuo i dipendenti ha un costo, in termini di ricerca del personale e anche di formazione. Per contenere il problema del turnover bisogna quindi adottare politiche di welfare aziendale, che contribuiscono a creare un ambiente sereno e positivo dove lavorare tranquillamente e poter crescere professionalmente. In questo modo aumenta la employee retention, ossia la fidelizzazione dei dipendenti, e la talent attraction, che invece attrae i migliori talenti del settore.

Bisogna poi considerare il contesto attuale, che sta profondamente cambiando. I lavoratori giovani, che rappresentano sicuramente la forza lavoro più appetibile, hanno nuove necessità e nuove esigenze. Preferiscono ad esempio un lavoro più flessibile, che all’occorrenza consente di operare anche in smart working, e sono maggiormente attratti dalle aziende green ed eco-friendly che adottano politiche concrete per contrastare l’inquinamento ambientale. Per intercettare i giovani lavoratori bisogna quindi creare una proposta di lavoro su misura, in grado di conciliare le loro esigenze lavorative e di carriera con quelle private.

Poiché la selezione non è affatto facile, e porta via tempo e risorse preziose, la cosa migliore da fare è affidarsi alle già citate agenzie per il lavoro, che si occupano di tutta la parte del recruiting e sbrigano per conto delle aziende anche tutta la parte burocratica, amministrativa e legale.